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INTERCLASSISMO
Qualsiasi concezione politica che, rifiutando il
principio della lotta di classe, teorizzi l'esigenza della collaborazione
tra le diverse classi sociali per un'armonica convivenza nell'ambito dello
stato. Nei sistemi politici contemporanei è frequente la presenza
di partiti interclassisti i cui obiettivi si identificano nel mantenimento
dell'ordine e nell'opposizione a tendenze sovversive e rivoluzionarie. Spesso
si tratta di partiti che perseguono gli interessi delle classi dominanti
presentati come interessi collettivi. L'interclassismo è favorito
da ideologie che pongono l'accento sull'appartenenza alla comunità
nazionale o da situazioni che sollecitano il formarsi di solidarietà
collettive, come le catastrofi naturali o la guerra. Viceversa, in situazioni
rivoluzionarie, si manifesta una coalizione di tutte le classi contro la
classe dominante, percepita come classe di oppressori; in questo caso il
comune obiettivo di rovesciare lo status quo prevale sui diversi interessi
delle classi e dei gruppi. Nella società moderna e contemporanea
l'interclassismo trovò formulazioni dottrinali e pratiche di rilievo,
dai movimenti associazionisti di derivazione romantica, alle concezioni
solidaristiche basate su principi etico-religiosi, fino alla sociologia
cattolica, o alle diverse formule che tentano di conciliare "capitale" e
"lavoro", non solo nel quadro di regimi dittatoriali, ma anche delle istituzioni
liberali e democratiche.
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